Montepulciano: “Vin Santo Lovers”

25/02/2022


Domani, sabato 26 febbraio, presso la Fortezza di Montepulciano, sede, tra laltro, del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, è in programma la prima edizione dell’evento “Vin Santo Lovers”, organizzato da Federico Minghi, esperto in eventi e marketing, e dal Professore Andrea Mazzoni e con la partnership del Consorzio del Nobile di Montepulciano.

Amanti appassionati esperti ed imprenditori del mondo vitivinicolo si ritroveranno tra seminari, degustazioni guidate e approfondimenti su uno dei prodotti di punta del vino toscano che proprio a Montepulciano gode di una delle più antiche Doc d’Italia

Una tavola rotonda sarà tutta dedicata a questo nettare.

Andrea Rossi, Presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, ha spiegato: Siamo felici come Consorzio di ospitare questa prima edizione di un evento che ci auguriamo possa diventare un appuntamento fiss, abbiamo accolto questa scelta di Montepulciano con grande entusiasmo anche perché qui il Vin Santo vanta una delle prime Doc d’Italia ed ha una storia ancestrale.

L’evento farà, quindi, conoscere questo prodotto, molto apprezzato da una nicchia di intenditori e scambiato comunemente con il vino dolce da cantuccini, ma che, invece, è uno dei vini passiti più buoni al mondo sul quale le aziende investono tanto, ma che, fino ad oggi, non ha avuto il dovuto risalto.

L’evento è destinato a promuovere il territorio, le aziende, le tradizioni.

Federico Minghi, ideatore dell’iniziativa, ha dichiarato: Levento nasce dalla necessità di promuovere e rilanciare un prodotto di grande qualità come il Vin Santo, con una storia importante, sul quale le aziende investono tanto, ma che ancora non ha avuto il giusto riconoscimento dal mercato dobbiamo sdoganarlo dall’immaginario collettivo dalla zuppetta a fine pasto con i cantuccini! E’ un elisir da abbinare ad un bel formaggio erborinato, al classico crostino nero o da meditazione. Deve diventare il miglior biglietto da visita per le aziende ed il territorio. Una spremuta del territorio e una coccola per lanima.

Il programma prenderà il via con una tavola rotonda, dalle 10:30 alle 12:00, cui parteciperanno storici, enologi, professori, degustatori, giornalisti e comunicatori che si confronteranno su questo prezioso liquido dorato, coordinati da Paolo Capresi, giornalista Mediaset. Dalle 12:00, poi, inizierà la degustazione dei migliori Vin Santo della Toscana, bottiglie pregiatissime, introvabili, addirittura del 1969.

Sarà presente anche Sergio Dondoli, il celebre gelatiere di San Gimignano e Ambasciatore del Made in Italy, che, per l’occasione, realizzerà un gelato al gusto zabaione al Vin Santo, mentre Riccardo Aldinucci, il celebre barman mixologist del Charlie Bar, proporrà uno speciale cocktail a base di vin santo, vincitore, tra l’altro, della Florence Cocktail Week nel 2020.

Parlare di Vin Santo in questo luogo meraviglioso e prestigioso, mi sembra possa rappresentare il giusto contributo da rendere a questo vino che noi vogliamo definire: vera gemma enologica toscana. - ha detto il Prof. Andrea Mazzoni - Per troppo tempo il Vin Santo è stato considerato solo il vino dell’intimità, dell'accoglienza, un prodotto che quasi non si poteva vendere perché accostato alla celebrazione del rito religioso della S. Messa. Oggi, contestualizzando ed attualizzando il suo ruolo in modo ben preciso, dovrà divenire un prodotto di appeal, di penetrazione commerciale, capace di generare ricadute di grande positvità sulla commercializzazione delle aziende e sulla loro immagine.

La parte scientifica analizzerà, invece, il ruolo importante del Vin Santo nella dieta.

Il tentativo della comunità europea di far passare i prodotti enologici come dannosi per la salute non è corretto in quanto il vino ed i prodotti di derivazione delluva come il vin santo, come dimostrano studi di oltre 20 anni, hanno unaltissima percentuale di antiossidanti (il resveratrolo in primis) che combattendo i radicali liberi sono elementi fondamentali per la salute. -ha sottolineato il Prof. Stefano Ciatti.

L’evento è aperto al pubblico (prenotazione obbligatoria), naturalmente nei limiti di presenza imposti dalle più recenti normative Anti Covid-19, previa esibizione del green pass rafforzato.ù

Info: www.consorziovinonobile.it